Il fenomeno dei “dupe” nel settore della moda

Nel mondo della moda, il termine “dupe” è ormai di uso comune, ed è associato a prodotti che richiamano l’estetica di articoli di lusso senza però essere vere e proprie contraffazioni.
Questi capi e accessori non riportano i loghi delle maison originali né cercano di ingannare il consumatore, ma si pongono come alternative più accessibili. Tuttavia, il fenomeno solleva questioni importanti da esaminare, soprattutto in merito all’impatto sulla creatività e sulla qualità del settore.

Il ruolo del fast fashion

Il successo dei dupe è strettamente legato alla cultura del fast fashion, che ha reso normale indossare capi ispirati ai grandi stilisti senza la necessità di spendere cifre elevate. Sui social network abbondano tutorial che aiutano i consumatori a individuare la copia perfetta di borse, scarpe e vestiti di lusso, un chiaro segnale di quanto questa pratica sia ormai radicata. Il problema non è solo di natura economica, poiché le case di moda vedono riprodotte le proprie idee senza autorizzazione, ma anche culturale. La diffusione di prodotti che si limitano a imitare, senza introdurre innovazioni o sviluppare nuove estetiche, rischia di impoverire la moda nel suo complesso, spostando il focus dalla ricerca creativa alla riproduzione di modelli già esistenti. Questo meccanismo ha profonde conseguenze anche sulla percezione della qualità. Se un tempo chi acquistava un capo di lusso sapeva riconoscerne la manifattura, la scelta dei materiali e il valore del design, oggi l’attenzione si concentra principalmente sull’apparenza. Molti consumatori non sono più in grado di distinguere un prodotto realizzato con tecniche artigianali da uno che ne riprende semplicemente la forma, e questa perdita di consapevolezza ha favorito l’ascesa dei dupe.

Implicazioni legali

La somiglianza tra questi prodotti e quelli delle maison solleva anche questioni legali. Poiché i dupe non utilizzano marchi registrati, non rientrano nella definizione di contraffazione, ma le case di moda possono comunque tutelarsi registrando i propri disegni e modelli. La protezione legale, tuttavia, è limitata: affinché un design possa essere tutelato effettivamente, deve possedere requisiti specifici di originalità e carattere distintivo. Questo significa che non tutti i capi di lusso possono essere legalmente protetti e che, in assenza di tali requisiti, le imitazioni non comportano violazioni dirette della proprietà intellettuale.

L’evoluzione del lusso e l’ascesa dei dupe

La questione centrale, però, va oltre il piano legale. Se il mercato dei dupe è in costante crescita, è anche perché il lusso stesso ha cambiato volto. Alcuni brand sembrano essersi concentrati più sul marketing e sull’esclusività del nome che sulla qualità intrinseca dei prodotti, rendendo più facile la proliferazione delle imitazioni. Se un capo si distingue principalmente per il suo status e non per la manifattura o i materiali, è inevitabile che il desiderio di possederne una versione accessibile spinga il mercato verso soluzioni più economiche. Parallelamente, il ritmo accelerato delle tendenze impone una continua rincorsa alla novità, favorendo la scelta di modelli facilmente replicabili. La moda veloce ha costruito un sistema in cui la durata di un trend si misura in settimane, e le aziende, per rispondere a questa domanda incessante, trovano più conveniente riprodurre modelli già esistenti piuttosto che investire nella ricerca di nuove idee. Questo ciclo di produzione ha reso il fenomeno dei dupe non solo inevitabile, ma anche estremamente redditizio.

Dupe e contraffazione: differenze

Nonostante la differenza legale tra un dupe e un prodotto contraffatto, l’effetto che entrambi hanno sul mercato è simile sotto alcuni aspetti. Se la contraffazione è chiaramente un inganno, perché mira a replicare fedelmente il prodotto originale, incluso il marchio, il dupe è un’imitazione che non nasconde la sua vera identità. Chi acquista un articolo ispirato a un modello di lusso sa che non sta comprando l’originale, ma accetta questa realtà in cambio di un prezzo più accessibile.

Conclusione

Il fenomeno dei dupe è il risultato di un cambiamento culturale che ha trasformato il modo in cui il lusso viene percepito e consumato. La soluzione non sta solo nell’inasprimento delle tutele legali, ma in un cambiamento più profondo, che riporti al centro della moda la qualità, la ricerca e l’autenticità. Solo così si potrà ristabilire un equilibrio tra accessibilità e innovazione, evitando che l’intero settore venga ridotto a un continuo gioco di imitazioni.

Stefania Gallo

Stefania Gallo Fashion Law Italia

https://www.fashionlawitalia.com
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